Sono meno di duecento pagine scritte con un buon ritmo, senza particolari raccappriccianti, senza esagerare, complicare o strafare nella costruzione della trama. sotto un ombrellone si legge in un giorno, a letto con la febre in tre, perchè tenere le mani fuori dalla trapunta ti vengono i brividi, ma è bello e per chi ama i gialli è un'ottima variante ai più famosi gialli milanesi o siciliani.
é uscito da poco il suo ultimo libro, ma in casa la mamma aveva i precedenti e insieme alla tachipirina mi ha consegnato il malloppo soddisfatta come un pusher (si scrive così?) che conosce i suoi clienti.
... tra l'altro non costa tanto se avete appassionati lettori di gialli tra coloro a cui dovete fare regali è una buona idea...
per altro ultimo ma non ultimo il quinro capitolo si intitola "radice di cinque" e son cose...



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    serena

    ci si salutava sempre così...
    ci si vede quando capita se non capita prima...
    facciamolo anche in questo blog perchè delle mie frequentazioni informatiche non v'è certezza